Stuhlmann Brunnen: i centauri di Amburgo e Altona lottano in una fontana

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona

Hai mai assistito a una lotta tra centauri? No? Caspita, allora bisogna rimediare immediatamente! E lo facciamo grazie alla Stuhlmann Brunnen -la fontana di Stuhlmann- di Amburgo, in cui due centauri se le danno di santa ragione.

Stuhlmann Brunnen: due Centauri in una fontana di un distretto di Amburgo

Siamo ad Altona, uno dei sette distretti in cui è divisa la città di Amburgo. Come ci siamo finiti non l’abbiamo capito, visto che non è una rotta particolarmente battuta dai turisti. In particolare ci troviamo in Platz der Republik -Piazza della Repubblica- a 3 minuti a piedi dalla stazione delle S-Bahn, il servizio ferroviario urbano della città.

Camminando nell’area verde della piazza ci imbattiamo in due giganti alloggiati in una fontana: sono due centauri -creature della mitologia greca con il busto da uomo e le gambe da cavallo che stanno litigando per qualcosa. Per cosa? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
I nostri protagonisti in controluce

Due prepotenti e caparbi centauri invadono il mondo marino nella fontana di Stuhlmann

I colossali centauri di rame -alti ben sette metri e mezzo!- si esibiscono da perfetti protagonisti al centro di una grande fontana. Sono protesi verso l’alto su una roccia e stanno lottando per accaparrarsi un enorme pesce che cerca disperato di sgusciare fra di loro e liberarsi.

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
Il centauro vittorioso

I giganti metà uomo e metà cavallo non ne vogliono sapere però di lasciar andare il loro bottino: uno è saldamente appoggiato sulle quattro zampe e pare stia avendo la meglio; l’altro sembra aver perso l’equilibrio -ti invito a guardare la faccia che fa nella prossima foto- ma non per questo molla la presa.

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
Il centauro in difficoltà

Attorno a loro all’interno del bacino d’acqua due rappresentanti del mondo marino protestano contro questa incursione nel loro universo: una Nereide -ti ricordo che le Nereidi sono le ninfe dell’acqua- e un tritone -forse parente del tritone che abbiamo incontrato a Sintra?- spruzzano getti d’acqua rispettivamente da una conchiglia e dalla bocca nella speranza di disturbare i due invasori.

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
Stuhlmann Brunnen

Le loro mascotte, quattro lucertole appollaiate sui bordi della fontana, cercano di aiutarli, gettando a loro volta acqua dalle fauci.

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
La Nereide e le lucertole

Il testamento del signor Stuhlmann

La Fontana Stuhlmann prende il nome dal benefattore che ne ha voluto la realizzazione: Günther Ludwig Stuhlmann, un imprenditore tedesco che si è occupato di approvvigionare Altona -che fino al 1938 è stata una città indipendente- di gas e di acqua.

Sthulmann è morto nel 1872. Perché specifico subito la data della sua morte? Perché è proprio in seguito a questa che la fontana è stata costruita. Nell’ultimo punto del suo testamento Stuhlmann esprimeva il desiderio che con parte dei soldi lasciati alla sua amata città si realizzasse una fontana. Nel 1897 -ben 25 anni dopo la morte dell’imprenditore- venne indetto un concorso che fu vinto dallo scultore berlinese Paul Türpe. Türpe realizzò il suo progetto “Kampf” cioè “Lotta” con il ramaio berlinese Otto Bommer. Se fai attenzione puoi vedere entrambe le firme sul complesso dei centauri.

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
La firma di Paul Türpe
Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
La firma di Otto Bommer. Credits: Pauli-Pirat

Allegorie, spostamenti e luci della Stuhlmann Brunnen

Chi sono in realtà i due centauri di Amburgo?

I centauri della fontana di Amburgo hanno una funziona allegorica: sono molto più che due esseri mitologici che litigano per un pesce. Le due fazioni che si contendono il pesce rappresentano Altona, che -come ti ho già detto- un tempo era una città indipendente, e Amburgo, da sempre in competizione nel settore della pesca. All’inizio del ventesimo secolo era Altona a prevalere: che il centauro scivolato rappresenti proprio Amburgo che al momento stava perdendo punti nella disputa?

I vari spostamenti e il restauro

La fontana è stata spostata e restaurata varie volte, fino ad arrivare nel 1998 a dover essere completamente smantellata: era necessario un grande lavoro di manodopera per salvare il complesso ormai prossimo al collasso. I cittadini di Altona, varie aziende locali e l’ufficio distrettuale di Altona si sono mobilitati e attraverso varie attività e raccolte fondi sono riusciti a mettere insieme la somma necessaria al restauro. Dopo esattamente 100 anni dall’inaugurazione, il 1 giugno 2000 la fontana è stata inaugurata per la seconda volta nel suo nuovo sito a pochi metri a sud da quello originario.

Lo stemma e le illuminazioni

Dal 2010 Sthulmann riposa serenamente perché anche le sue ultimissime volontà sono state eseguite. Il mecenate voleva che la fontana fosse illuminata di sera: è così dal 2005. Voleva inoltre che su di essa fosse affisso il simbolo di Altona: così è dal 2010.

Stuhlmann Brunnen fontana centauri Amburgo Altona
La targa commemorativa dedicata a Stuhlmann

‘Till I collapse – Eminem

Che ci azzecca Eminem con i due centauri? Iniziamo ascoltando la canzone.

Finchè il tetto non verrà giù
Finchè le mie gambe non mi reggeranno

Non cadrò,
resterò a testa alta
,
sentendomi invincibile. 

‘Till I collapse – Eminem

Questa canzone, pur trattando argomenti totalmente differenti, parla di lotta -metaforica o fisica, come quella di Jake Gyllenhaal nel film Southpaw: l’ultima sfida mostrata nel video sopra-. Invita a non arrendersi, a combattere per il proprio obiettivo -che sia diventare il rapper più famoso del pianeta o portarsi a casa un povero pesce per far propria la supremazia marina-.

Perché a volte ti senti stanco, ti senti debole e quando ti senti debole, vorresti quasi mollare.
Ma devi cercare dentro di te, devi trovare quella forza interiore, e portare quella merda fuori da te,
trovare la motivazione per non arrenderti
e non essere un perdente, non importa quanto vorresti lasciar perdere e collassare.

Per di più mi piace l’idea dei centauri che oltre a tirarsi pugni e scalciate si affrontano a colpi di rap. Riesco facilmente ad immaginarmeli che rappano con tanto di mircofono e gesticolazione apposita girandosi intorno – sono pazza o ci riesci anche tu?-.

Spero che ti sia piaciuto assistere a questo incontro di lotta libera tra centauri. Come sempre per reclami, dubbi, interventi di qualunque tipo ti aspetto nei commenti o su Instagram! :)

Stendhalizza il prossimo:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© A Caccia di Stendhal

Privacy Policy